SABATO 29 OTTOBRE, ORE 16.30

Annie Colère

Di Blandine Lenoir

con Laure Calamy/ Zita Hanrot / India Hair / Rosemary Standley

INCONTRO CON BLANDINE LENOIR

La Regista

Blandine Lenoir debutta nel 1991 come attrice nel corto Carne di Gaspar Noé. Proseguendo la sua
carriera d’attrice, vi affianca quella di regista. Firmando dal 2000 al 2014 otto cortometraggi, di cui
Monsieur l’Abbé (2011) ottiene la candidatura al César.
Passata al lungometraggio realizza Zouzou (2014) in cui dirige per la prima volta Laure Calamy.
50 primavere Aurore, presentato a France Odeon 2017, vince il Premio Foglia d’oro del pubblico – in
Annie Colère torna a lavorare con Laure Calamy.

Sceneggiatura

Blandine Lenoir, Axelle Ropert

Genere

Drammatico

Durata

120'

Fotografia

Céline Bozon

Montaggio

Stéphanie Araud

Suono

Jean-Luc Audy

Musica

Bertrand Belin

Produzione

Local Films, Aurora Films

Distribuzione internazionale

Indie Sales

Le questioni dei diritti civili, soprattutto quelli relativi alla vita e alla morte, hanno provocato  e provocano tutt’oggi devastanti fratture nella società. Ma lasciare ai cittadini  la libertà di scegliere come comportarsi rispetto a delicatissimi temi etici è prerogativa  delle democrazie aperte, ma non significa necessariamente che le scelte prese siano decisioni prive di conseguenze dolorose sugli individui. Blandine Lenoir, autrice impegnata sulle tematiche femminili, sa bene quanto sia tormentato il tema dell’aborto e in Annie colère racconta come in Francia nel 1974 i gruppi di attiviste abbiano lottato e siano giunte a far approvare una legge che ha lasciato le donne libere di decidere consapevolmente sull’interruzione di gravidanza. Donne animate da una forte passione politica, da una radicale voglia di cambiamento e altrettanto consapevoli di quanta sofferenza sia legata all’oggetto della loro battaglia. (FRM)