Antonia Truppo debutta in teatro a diciotto anni e fonda una sua compagnia insieme a Filippo Dini e Fausto Paravidino. Sul set del film Luna rossa di Antonio Capuano, di cui è protagonista, incontra Carlo Cecchi, accanto al quale resterà per quindici anni, interpretando Pirandello, Molière, Morante. Riceve numerosi riconoscimenti tra cui il Premio Ubu. Al cinema è diretta da Mario Martone, Francesca Comencini, Francesca Archibugi. Per Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti e Indivisibili di Edoardo De Angelis ottiene il David di Donatello per la migliore attrice non protagonista. Ha da poco terminato la serie Paramount Corpo Libero, la fiction Rai Tutto per mio figlio di Umberto Marino e l’opera prima Piano piano di Nicola Prosatore assieme al quale ha scritto e prodotto il film.