con Lou de Laâge / Melvil Poupaud / Niels Schneider
Regista
Attore, sceneggiatore, regista, ma anche musicista, scrittore, autore teatrale. Con una carriera di cinquanta film che gli sono valsi, tra l’altro, tre Oscar e un Leone d’oro alla carriera a Venezia, Woody Allen ha sperimentato molti generi, girando tra New York, Roma, Barcellona e Parigi. Ma c’è una prima volta anche per questo mostro sacro: con Coup de chance Allen si cimenta con attori francesi in un film girato in francese.
INAUGURAZIONE
France Odeon compie 15 anni
Thriller
96’
WestEnd Films
Lucky Red
Già dal primo scoppiettante dialogo di Coup de Chance tra Fanny (Lou de Laâge) e Alain (Niels Schneider), due ex compagni di scuola giovani e belli che dopo anni si rincontrano su un marciapiede degli Champs Elysées, si percepisce un Woody Allen in piena forma. La premessa perfetta di tutto il film. Parole, sguardi, atteggiamenti che inquadrano i personaggi. Ne capiamo immediatamente i caratteri, le emozioni, i desideri, e raccogliamo i segnali di qualcosa di inevitabile che sta per accadere. Il tema è sempre il rapporto tra ragione e sentimento, tra passione, gelosia, tradimento e convenzioni sociali. Basti dire infine che Fanny è sposata con Jean, un uomo ricchissimo interpretato da Melvil Poupaud, straordinario attore dall’aria glaciale al quale Hitchcock nei suoi film avrebbe sicuramente affidato il ruolo di un assassino. Con l’età si mettono da parte le cose inutili e si pensa all’essenziale, e Woody Allen di nuovo dietro la macchina da presa a 87 anni ci regala un’opera densa e asciutta, che riporta il più grande autore di dialoghi della storia del cinema ai livelli dei suoi migliori film. (FRM)