con Omar Sy / Alassane Diong / Jonas Bloquet / Bamar Kane
Regista
Mathieu Vadepied è stato direttore della fotografia di Quasi amici, Intouchables (2015) e scenografo di Fuori dal comune (2019), entrambi diretti da Éric Toledano e Olivier Nakache. Nel 2015 gira il suo primo lungometraggio, La vie en grand, a cui segue Tirailleurs. Per l’uno e per l’altro Vadepied firma anche la sceneggiatura.
Olivier Demangel, Mathieu Vadepied
Storico
109’
Luis Armando Arteaga
Xavier Sirven
Marc-Olivier Brullé
Katia Wyszkop
Unité, Korokoro
Gaumont
Minerva Pictures
La maggior parte degli spettatori ricorderà l’attore di origini senegalesi Omar Sy come quel giovanottone simpatico e maldestro che si ritrova a fare da badante a un ricco parigino affetto da una grave malattia degenerativa in Quasi amici, record assoluto di incassi del cinema francese nel mondo. Da allora Sy ha girato film a Hollywood e una serie Netflix di grande successo, intitolata Lupin. In Tirailleurs, presentato a Cannes pochi mesi fa e non ancora uscito in Francia, è il protagonista di una storia che ha a che fare profondamente con le sue origini senegalesi e che riguarda un tragico passato della Francia. Nel 1917 in diversi sperduti villaggi della savana l’esercito colonialista francese compie rastrellamenti di reclute. Centinaia di giovani africani sono mandati al macello nelle trincee al confine con la Germania. Parlano la lingua fula, non sanno dove si trovano, chi sia il nemico e soprattutto che c’entrano loro con quella guerra… (FRM)