SABATO 31 OTTOBRE, ore 17.30

Les choses qu’on dit, les choses qu’on fait

Di Emmanuel Mouret

con Camélia Jordana / Niels Schneider / Vincent Macaigne

Il Regista
Salutato come il Woody Allen francese, da oltre 10 anni il marsigliese Mouret firma lungometraggi selezionati a Cannes e Venezia, da Laissons Lucie faire (2000) al burlesque Fais-moi plaisir ! (’09), passando per Vénus et Fleur (’04), Changement d’adresse (’06) e Un baiser s’il vous plaît con Stefano Accorsi (’07). Tra le sue ultime commedie, Lady J (Mademoiselle de Joncquières) (’08), tratto da Jacques il fatalista ed interpretato da Cécile de France.

Sceneggiatura

Emmanuel Mouret

Genere

Commedia

Durata

122

Fotografia

Laurent Desmet

Montaggio

Martial Salomon

Scenografia

David Faivre

Suono

Maxime Gavaudan / François Méreu / Jean-Paul Hurier

Produzione

Moby Dick Films

Distribuzione Internazionale

Elle Driver

Non sappiamo se la remota fonte di ispirazione di Les choses qu’on dit, les choses qu’on fait sia il Decamerone. Noi sentiamo delle risonanze dell’opera di Boccaccio nell’ultimo film di Emmanuel Mouret. Certamente non dal punto di vista del tempo e del luogo, ma per il tono soave, fresco, libero della narrazione, per la struttura del racconto e per i due personaggi. E come se una delle sette ragazze e uno dei tre ragazzi del Boccaccio fossero trasportati nella campagna francese di oggi e si raccontassero le loro storie sentimentali e quelle della cerchia dei loro amici più intimi.

Daphné (Camélia Jordana) e Maxime (Niels Schneider) si trovano involontariamente a convivere per alcuni giorni nella stessa casa e sulla spinta di una reciproca fascinazione finiscono per condividere confidenze e storie intime, quelle confidenze che si scambiano solo tra sconosciuti… Al suo undicesimo film Mouret dimostra ancora una volta di essere un autore coerente, che persegue con eleganza e stile una poetica ispirata ai grandi classici del teatro e della letteratura francese.