Le jeune imam

È raro che un adolescente di origini africane della periferia di Parigi sia costretto a partire per un viaggio nella direzione opposta a quella che hanno percorso i suoi genitori alcuni decenni prima: dall’Europa all’Africa, dal benessere alla povertà, da un mondo laico ad uno intriso di religiosità. Ma è proprio questa l’originalità della storia raccontata in Le jeune imam. Una madre consapevole di essere stata accolta in un Paese che le ha dato diritti e opportunità di vita, tiene a tal punto alla propria onorabilità da non poter accettare che il figlio non rispetti i principi di onestà con i quali lei lo ha cresciuto. Non è facile rimetterlo sulla retta via, in un ambiente dove ci sono cattive amicizie e tentazioni a portata di mano. La soluzione che ha scelto è severa e coraggiosa: ricondurlo alle radici, rinviandolo in quel villaggio del Mali da dove lei è partita, affinché si renda conto di quali sono le sue origini e i valori della sua gente. Rientrato dopo alcuni anni in Francia ormai adulto, diventa un punto di riferimento della sua comunità, ma le insidie che lo hanno costretto a partire sono sempre in agguato. (FRM)