LUNEDÌ 30 OTTOBRE, ORE 17:00 CINEMA LA COMPAGNIA (v.o. sott. it e ing.)

L’air de la mer rend libre

Di Nadir Moknèche

con Youssouf Abi-Ayad / Kenza Fortas / Zahia Dehar

CONSEGNA DEL PREMIO SGUARDI MEDITERRANEI

SARANNO PRESENTI IN SALA NADIR MOKNÈCHE E ZAHIA DEHAR

Regista

Francese di famiglia algerina, Nadir Moknèche scopre il cinema negli anni Novanta e lascia la Francia per New York, dove gira i suoi primi cortometraggi. Dopo Le harem de madame Osmane, primo lungometraggio girato di ritorno a Parigi, si fa conoscere con Viva Laldjérie nel 2003. France Odeon ha presentato il suo Lola Pater nel 2017, protagonista Fanny Ardant.

 

Durata

Drammatico

Genere

Blue Monday Productions

Musica

Samy Thiébault

Distribuzione internazionale

Pyramide International

Sarà capitato anche a voi di camminare su una spiaggia deserta; respirare a pieni polmoni l’aria pura del mare; mettere da parte dubbi, paure, conflitti e ogni sorta di condizionamenti e sentirvi immediatamente liberi. I dubbi, le paure, i conflitti e soprattutto i condizionamenti che affliggono Rabia e Ajad, i protagonisti di L’air de la mer rend libre, sono tanti e complicati. Sono di natura etnica, culturale, religiosa, famigliare, affettiva, sessuale… Siamo a Rennes. Due madri algerine, naturalizzate francesi da almeno quattro decenni, combinano, a dispetto dei tempi e della legge, il matrimonio dei loro figli. Gli sposi arrivano in Comune come se andassero a un funerale e da quel momento comincia per loro una vita di coppia che è solo di facciata. Dopo aver affrontato in Lola Pater un tema scabroso per la cultura islamica affidando a Fanny Ardant il ruolo di un transgender algerino, Nadir Moknèche racconta adesso con la stessa lucidità un’altra storia che mette in luce le contraddizioni e la distanza siderale tra le nuove generazioni di origini magrebine e le loro famiglie. Riuscirà l’aria del mare a rendere tutti più liberi? (FRM)